La Fondazione Giovanni Paolo II, in relazione agli odierni e recenti fatti intimidatori e distruttivi perpetrati ai danni del Centro di Accoglienza Padre Nostro fondato dal Beato Don Pino Puglisi, esprime profonda e fattiva solidarietà ai volontari ed al personale tutto del Centro che da tempo sono fatti oggetto di veri e propri atti criminali che oramai non si possono più configurare come pur gravi episodi vandalici ma facenti purtroppo parte di una vera e propria strategia criminale di chiara origine mafiosa atta ad ostacolare gravemente il lavoro e l'insostituibile testimonianza del Centro di Accoglienza Padre Nostro nel Quartiere Brancaccio e nella Città di Palermo.

La Fondazione Giovanni Paolo II manifesta la volontà non solo di confermare la collaborazione ed il comune lavoro con il Centro ma di ulteriormente potenziarlo e svilupparlo nella memoria e nell'insegnamento del Beato Don Pino Puglisi che ha donato la Sua stessa vita per l'evoluzione del Quartiere e della società palermitana nel segno della giustizia e della legalità.
La Fondazione Giovanni Paolo II, considerata la gravissima situazione che si sta creando e nella certezza che gli Organi dello Stato deputati alla prevenzione ed alla vigilanza intensifichino il proprio operato e la propria presenza, invita le Istituzioni Locali a sviluppare, unitamente al Centro di Accoglienza Padre Nostro ed a tutte le realtà che operano ai fini della crescita della comunità, un organico ed incisivo programma di interventi e di provvedimenti che permettano un effettivo sviluppo sociale, culturale e civile del Quartiere Brancaccio e delle altre zone critiche e svantaggiate della Città di Palermo.

Angiolo Rossi
Direttore delle Fondazione

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